[ecco a voi, l'ispirazione primigenia, il motivo per cui siamo qui, una riflessione esistenziale e profondissimerrima sul perché le trentenni (e nei dintorni) di oggi abbiano una masochistica tendenza allo sfascio relazionale post-traumatico da stress.
Da dove nasce questo problema sociale? Chi/che cosa ha favorito questa decadente inclinazione?
Scopriamolo insieme, chiedendo ad una grande esperta del settore: Potty!]
*Snow*
Episodio I
{L'inizio con Mila&Shiro/Holly&Benjy, la deviazione su Kiss me Licia e l'approdo ai grandi classici Disney}
Non vai nemmeno
alle elementari, ma già sogni un’importante carriera pallavolistica nella celebre nazionale giapponese (non importa se non sei alta, perché se sei determinata,
sei comunque brava); che poi, vanno bene le olimpiadi a Seul, gli allenamenti
massacranti, le infrazioni dell’eventuale codice del telefono azzurro da parte
di Daimon, ma… SHIRO? Shiro ti fa innamorare con il suo personale alto e moro,
poi gode per il resto degli anni ’80 del famoso beneficio dell’assenza fluttuante (i primi segni di quello che sarebbe stato un mattone
fondamentale dell’educazione emotiva delle oggigiorno trentenni).
Patty tifa Holly sempre e comunque, ha deciso che lo deve adulare
anche se il campione stesso non è questo leader nel campo dell’ormoneria, come
invece lo è Mark Lenders (si riesce a intravedere persino la barba)[un minuto di silenzio per la celebre scomparsa della normalità, delle leggi della fisica e di ogni umana proporzione che il cartone animato in questione comportava]. Anzi, a
dirla tutta, l’unico che conclude col fichifichi è quello malato di cuore.
Insomma, mentre nella realtà fai la collezione degli accessori di Italia 90 e
canti Notti Magiche della Nannini, nella tua testa, con questi semplici modelli
maschili, inizi a credere già dalla tenera età nel destino avverso e nelle storie unilaterali
con sfumature dolci-amicali.
Lady
Oscar, tuo padre voleva un maschietto, ma ahimè sei nata tu (Grazie per
l’apprezzamento). Per questo Maria Antonietta e Andrè sono un po’ interdetti.
Lady o Oscar? bello/a, sveglio/a, bravo/a, coraggioso/a ma soprattutto nudo/a
con André. André, nudo anche lui, con la benda sull’occhio, principe audace e idealista (quantomeno confuso). Pur superando la questione
omosessuale, sei ormai persuasa, tu bambina, e pensi già che l’amore sia
questo: corpi senza vesti, in un prato, con l’impeto da ribelli, sotto una coperta di capelli biondi e se non
bastano, chiamiamo pure le parrucche di CandyCandy e Georgie, veri primi esempi
di mignottelle senza bisogno di darla.
Con
Kiss Me Licia, la questione si fa seria. Piena di solidarietà femminile, riesci
a capire ancora oggi la gelosia
verso Mirko the rocker, il pittoresco solista, l’istintivo ma dolce front
man che ti ricopre di dediche. Il
problema Bee Hive si fa serio, però, se inizi a guardare anche gli altri
strumenti (indecisione tra l’omosessualità di Satomi e l’egocentrismo del
chitarrista Tony). Qui è rintracciabile uno spaventoso spartiacque tipico degli
anni ’80, fatto di frange e lacca, tinte e capelli lunghi, tradimenti e
melodie. È così che inizi ad appassionarti alle storie d’amore altrui, pensando
che la tua adolescenza (non ancora imminente) sarà proprio così, inclusa la
presenza di un nuovo gatto, che ovviamente chiami Giuliano.
Con l’avvento della scrittura
(sei andata finalmente alle elementari) l’attenzione cresce e riesci a seguire
i primi film a cartone, così da entrare nel vivo dell’educazione emotiva. Se
Ariel t’era piaciuta istantaneamente, con la maturità capisci che
effettivamente la sirenetta era una smielata viziata perennemente
insoddisfatta, così da non considerare più nemmeno le figurine dell’album che
avevi voluto con tanto ardore. Arriva quindi la bestia di “La Bella e la Bestia”:
un tormentato principe caduto in
disgrazia (più che altro incriccato con questa storia dell’imparare a volersi
bene e a volerne) che cambia per amore. È questa la tipica (distruttiva in
realtà) toccasana per la classica sindrome della crocerossina: prima che cada l’ultimo petalo, sì, puoi essere
ripagata di tutti gli sforzi e sì, puoi cambiare la natura di un uomo.
FINE EPISODIO 1
*Potty*
--->NEXT: EPISODIO2, stay tuned!
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